XXD(1) | General Commands Manual | XXD(1) |
xxd - Produce lista esadecimale da un file binario o viceversa.
xxd -h[elp]
xxd [opzioni] [input_file [output_file]]
xxd -r[evert] [opzioni] [input_file [output_file]]
xxd crea un'immagine esadecimale di un dato file o dello `standard input'. Può anche ricostruire da un'immagine esadecimale il file binario originale. Come uuencode(1) e uudecode(1) permette di trasmettere dati binari in una rappresentazione ASCII `a prova di email', ma ha anche il vantaggio di poter decodificare sullo `standard output'. Inoltre, può essere usato per effettuare delle modifiche (patch) a file binari.
Se non si specifica un input_file il programma legge dallo `standard input'. Se input_file è specificato come il carattere `-' , l'input è letto dallo `standard input'. Se non si specifica un output_file (o si mette al suo posto il carattere `-' ), i risultati sono inviati allo `standard output'.
Si noti che la scansione dei caratteri è "pigra", e non controlla oltre la prima lettera di un'opzione, a meno che l'opzione sia seguita da un parametro. Gli spazi fra una singola lettera di opzione e il relativo parametro sono facoltativi. I parametri delle opzioni possono essere specificati usando la notazione decimale, esadecimale oppure ottale. Pertanto -c8, -c 8, -c 010 e -cols 8 sono tutte notazioni equivalenti fra loro.
xxd -r è capace di operare "magie" nell'utilizzare l'informazione "numero di riga". Se è possibili posizionarsi tramite `seek' sul file di output, il numero di riga di ogni riga esadecimale può essere non ordinato, delle righe possono mancare, o sovrapporsi. In tal caso xxd userà lseek(2) per posizionarsi all'interno del file. Se per il file di output non si può usare `seek', sono permessi solo dei "buchi", che saranno riempiti con zeri binari.
xxd -r non genera mai errori per parametri errati. I parametri extra sono silenziosamente ignorati.
Nel modificare immagini esadecimali, si tenga conto che xxd -r salta il resto della riga, dopo aver letto i caratteri contenenti dati esadecimali (vedere opzione -c). Ciò implica pure che le modifiche alle colonne di caratteri stampabili ASCII (o EBCDIC) sono sempre ignorate. La ricostruzione da un file immagine esadecimale in stile semplice (postscript) con xxd -r -p non dipende dal numero corretto di colonne. In questo caso, qualsiasi cosa assomigli a una coppia di cifre esadecimali è interpretata [e utilizzata].
Notare la differenza fra
% xxd -i file
e
% xxd -i < file
xxd -s +seek può comportarsi in modo diverso da xxd -s seek, perché lseek(2) è usata per tornare indietro nel file di input. Il '+' fa differenza se il file di input è lo `standard input', e se la posizione nel file di `standard input' non è all'inizio del file quando xxd è eseguito, e riceve input. I seguenti esempi possono contribuire a chiarire il concetto (o ad oscurarlo!)...
Riavvolge lo `standard input' prima di leggere; necessario
perché `cat' ha già letto lo stesso file fino alla fine dello
`standard input'.
% sh -c "cat > copia_normale; xxd -s 0 > copia_esadecimale"
< file
Stampa immagine esadecimale dalla posizione file 0x480 (=1024+128)
in poi. Il segno `+' vuol dire "rispetto alla posizione corrente",
quindi il `128' si aggiunge a 1k (1024) dove `dd' si era fermato.
% sh -c "dd of=normale bs=1k count=1; xxd -s +128 >
esadecimale" < file
Immagine esadecimale dalla posizione 0x100 (=1024-768 ) del file
in avanti.
% sh -c "dd of=normale bs=1k count=1; xxd -s +-768 >
esadecimale" < file
Comunque, questo capita raramente, e l'uso del `+' non serve quasi mai. L'autore preferisce monitorare il comportamento di xxd con strace(1) o truss(1), quando si usa l'opzione -s.
Stampa tutto tranne le prime tre righe (0x30 byte in esadecimale)
di file.
% xxd -s 0x30 file
Stampa 3 righe (0x30 byte in esadecimale) alla fine di
file.
% xxd -s -0x30 file
Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per
riga.
% xxd -l 120 -ps -c 20 xxd.1
2e54482058584420312022417567757374203139
39362220224d616e75616c207061676520666f72
20787864220a2e5c220a2e5c222032317374204d
617920313939360a2e5c22204d616e2070616765
20617574686f723a0a2e5c2220202020546f6e79
204e7567656e74203c746f6e79407363746e7567
Stampa i primi 120 byte della pagina di manuale xxd.1 a 12 byte
per riga.
% xxd -l 120 -c 12 xxd.1
0000000: 2e54 4820 5858 4420 3120 2241 .TH XXD 1 "A
000000c: 7567 7573 7420 3139 3936 2220 ugust 1996"
0000018: 224d 616e 7561 6c20 7061 6765 "Manual page
0000024: 2066 6f72 2078 7864 220a 2e5c for xxd"..\
0000030: 220a 2e5c 2220 3231 7374 204d "..\" 21st M
000003c: 6179 2031 3939 360a 2e5c 2220 ay 1996..\"
0000048: 4d61 6e20 7061 6765 2061 7574 Man page aut
0000054: 686f 723a 0a2e 5c22 2020 2020 hor:..\"
0000060: 546f 6e79 204e 7567 656e 7420 Tony Nugent
000006c: 3c74 6f6e 7940 7363 746e 7567 <tony@sctnug
Visualizza la data dal file xxd.1
% xxd -s 0x36 -l 13 -c 13 xxd.1
0000036: 3231 7374 204d 6179 2031 3939 36 21st May 1996
Copiare input_file su output_file premettendogli 100
byte a 0x00.
% xxd input_file | xxd -r -s 100 > output_file
Modificare (patch) la data nel file xxd.1
% echo "0000037: 3574 68" | xxd -r - xxd.1
% xxd -s 0x36 -l 13 -c 13 xxd.1
0000036: 3235 7468 204d 6179 2031 3939 36 25th May 1996
Creare un file di 65537 byte tutto a 0x00, tranne l'ultimo
carattere che è una 'A' (esadecimale 0x41).
% echo "010000: 41" | xxd -r > file
Stampa una immagine esadecimale del file di cui sopra con opzione
autoskip.
% xxd -a -c 12 file
0000000: 0000 0000 0000 0000 0000 0000 ............
*
000fffc: 0000 0000 40 ....A
Creare un file di 1 byte che contiene il solo carattere 'A'. Il
numero dopo '-r -s' viene aggiunto a quello trovato nel file; in pratica, i
byte precedenti non sono stampati.
% echo "010000: 41" | xxd -r -s -0x10000 > file
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come vim(1)
per ottenere l'immagine esadecimale della parte di file fra i marcatori `a'
e `z'.
:'a,'z!xxd
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come vim(1)
per ricostruire un pezzo di file binario da un'immagine esadecimale fra i
marcatori `a' e `z'.
:'a,'z!xxd -r
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come vim(1)
per ricostruire una sola riga di file binario da un'immagine esadecimale.
Portare il cursore sopra la riga e battere:
!!xxd -r
Leggere singoli caratteri da una linea seriale
% xxd -c1 < /dev/term/b &
% stty < /dev/term/b -echo -opost -isig -icanon min 1
% echo -n foo > /dev/term/b
Il programma può restituire questi codici di errore:
uuencode(1), uudecode(1), patch(1)
La stranezza dello strumento rispecchia la mente del suo creatore. Usate a vostro rischio e pericolo. Copiate i file. Tracciate l'esecuzione. Diventate un mago.
Questa pagina di manuale documenta la versione 1.7 di xxd.
(c) 1990-1997 Juergen Weigert
<jnweiger@informatik.uni-erlangen.de>
Distribuite liberamente ed attribuitemi il credito,
fate soldi e condivideteli con me
perdete soldi e non venite a chiederli a me.
Pagina di manuale iniziata da Tony Nugent
<tony@sctnugen.ppp.gu.edu.au> <T.Nugent@sct.gu.edu.au>
Piccole modifiche di Bram Moolenaar. Modificato da Juergen Weigert.
Agosto 1996 | Pagina di manuale per xxd |