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gawk - linguaggio per il riconoscimento e il trattamento di espressioni regolari
gawk [ opzioni in stile POSIX o GNU ] -f file di
programma [ -- ] file ...
gawk [ opzioni in stile POSIX o GNU ] [ -- ] testo del
programma file ...
Gawk è l'implementazione nell'ambito del Progetto GNU del linguaggio di programmazione AWK. Si attiene alla definizione del linguaggio descritta nello standard POSIX 1003.1. Questa versione è basata a sua volta sulla descrizione contenuta in The AWK Programming Language, di Aho, Kernighan e Weinberger. Gawk fornisce le funzionalità aggiuntive presenti nella versione corrente di awk di Brian Kernighan e numerose estensioni specifiche di GNU.
La riga di comando contiene opzioni per gawk stesso, il testo del programma AWK (se non è stato fornito con le opzioni -f or --include), e valori da rendere disponibili nelle variabili AWK predefinite ARGC e ARGV.
This manual page is intentionally as terse as possible. Full details are provided in GAWK: Effective AWK Programming, and you should look there for the full story on any specific feature. Where possible, links to the online version of the manual are provided.
Le opzioni di Gawk possono essere sia nella tradizionale forma a una lettera di POSIX, sia nella forma estesa tipica di GNU. Le opzioni POSIX cominciano con un “-” singolo, quelle in forma lunga cominciano con “--”. Sono disponibili opzioni in forma lunga sia per le funzionalità specifiche di GNU, sia per quelle previste da POSIX.
Le opzioni specifiche di gawk sono usate normalmente nella forma lunga. Gli argomenti delle opzioni in forma lunga possono essere uniti ad esse da un segno =, senza spazi, oppure sono indicati nel successivo argomento della riga di comando. Le opzioni lunghe possono essere abbreviate, sempre che l'abbreviazione rimanga univoca.
In aggiunta, ogni opzione lunga ha una corrispondente opzione corta, in modo che la funzionalità dell'opzione possa essere usata all'interno di script #! eseguibili.
Gawk accetta le seguenti opzioni. Le opzioni standard sono elencate per prime, seguite dalle opzioni per le estensioni gawk, elencate nell'ordine alfabetico delle opzioni corte.
In this mode of execution, gawk loads the AWK source code and then prompts for debugging commands. Gawk can only debug AWK program source provided with the -f and --include options. The debugger is documented in GAWK: Effective AWK Programming; see https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Debugger.html#Debugger.
NOTE: This feature is on parole. The primary gawk maintainer is no longer supporting it, although there is a member of the development team who is. If this situation changes, the feature will be removed from gawk.
In modalità compatibile, qualsiasi altra opzione è contrassegnata come non valida e viene ignorata. Nell'uso normale, sempre che sia stato fornito il testo del programma, le opzioni sconosciute sono passate al programma AWK nel vettore ARGV per l'elaborazione.
Per compatibilità con POSIX, si può usare l'opzione -W, seguita dal nome di un'opzione lunga.
Un programma AWK consiste di una sequenza di direttive opzionali, istruzioni di tipo criterio-azione e definizioni di funzione opzionali.
@include "nome_del_file"
@load "nome_del_file"
@namespace "nome"
criterio di ricerca { istruzioni di azione }
function nome(lista di parametri) {
istruzioni }
Gawk prima legge il codice del programma dal/dai file_di_programma se specificato/i, dagli argomenti passati a --source, o dal primo argomento sulla riga di comando che non sia un'opzione. Le opzioni -f e --source possono essere usate più volte nella riga di comando. Gawk legge il testo del programma come se tutti i file_di_programma e i testi sorgenti della riga di comando fossero concatenati.
Oltre a ciò, le righe che iniziano con @include possono essere usate per includere altri file sorgenti nel programma. Questo è equivalente all'uso dell'opzione --include.
Le righe che iniziano con @load possono essere usate per caricare funzioni di estensione nel programma. Questo è equivalente all'uso dell'opzione --load.
La variabile d'ambiente AWKPATH specifica il percorso lungo il quale cercare i file sorgenti indicati con le opzioni -f e --include. Se questa variabile non esiste, il percorso predefinito è ".:/usr/local/share/awk" (la directory in questione può variare a seconda di come gawk è stato compilato e installato). Se un nome di file dato con l'opzione -f contiene un carattere “/”, non viene eseguita nessuna ricerca sul percorso.
La variabile d'ambiente AWKLIBPATH specifica il percorso lungo il quale cercare i file sorgenti indicati con l'opzione --load. Se questa variabile non esiste, il percorso predefinito è "/usr/local/lib/gawk" (la directory in questione può variare a seconda di come gawk è stato compilato e installato).
Gawk esegue i programmi AWK nell'ordine seguente. Per prima cosa, vengono effettuati tutti gli assegnamenti di variabile indicati dall'opzione -v. Successivamente, gawk compila il programma in un formato interno. Poi gawk esegue il codice nella regola/e BEGIN (se esistente/i), quindi procede con la lettura di ciascun file indicato nel vettore ARGV (fino a ARGV[ARGC-1]). Se non ci sono file indicati nella riga di comando, gawk legge dallo standard input.
Se un nome di file nella riga di comando ha la forma var=val è trattato come un assegnamento di variabile. Alla variabile var sarà assegnato il valore val (questo accade dopo che ogni regola BEGIN è stata eseguita).
Se il valore di un particolare elemento di ARGV è la stringa vuota (""), gawk lo salta.
For each input file, if a BEGINFILE rule exists, gawk executes the associated code before processing the contents of the file. Similarly, gawk executes the code associated with ENDFILE rules after processing the file.
Per ogni record in input, gawk controlla se c'è corrispondenza con qualche criterio di ricerca specificato nel programma AWK. Per ogni criterio di ricerca a cui un record corrisponde, gawk esegue l'azione associata. I criteri di ricerca sono verificati nell'ordine in cui appaiono nel programma.
Infine, dopo che sono esauriti i dati in input, gawk esegue il codice nelle regola/e END (se esistente/i).
Secondo POSIX, i file indicati sulla riga di comando di awk devono essere file di testo. Se non lo sono il comportamento è “indefinito”. La maggior parte delle versioni di awk considerano una directory sulla riga di comando come un errore fatale.
For gawk, a directory on the command line produces a warning, but is otherwise skipped. If either of the --posix or --traditional options is given, then gawk reverts to treating directories on the command line as a fatal error.
AWK variables are dynamic; they come into existence when they are first used. Their values are either floating-point numbers or strings, or both, depending upon how they are used. Additionally, gawk allows variables to have regular-expression type. AWK also has one dimensional arrays; arrays with multiple dimensions may be simulated. However, gawk provides true arrays of arrays. Several pre-defined variables are set as a program runs; these are described as needed and summarized below.
Normally, records are separated by newline characters. You can control how records are separated by assigning values to the built-in variable RS. See https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Records.html for the details.
As each input record is read, gawk splits the record into fields, using the value of the FS variable as the field separator. Additionally, FIELDWIDTHS and FPAT may be used to control input field splitting. See the details, starting at https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Fields.html.
Ogni campo nel record in input può essere individuato dalla sua posizione: $1, $2, e così via. $0 è l'intero record, compresi eventuali spazi bianchi iniziali e finali.
La variabile NF contiene il numero di campi nel record in input.
Riferimenti a campi inesistenti (cioè campi dopo $NF) producono la stringa vuota. Tuttavia, l'assegnamento ad un campo inesistente (per esempio $(NF+2) = 5) provoca l'incremento del valore di NF, crea tutti i campi intermedi assegnando loro la stringa nulla, e fa sì che il valore di $0 sia ricalcolato utilizzando OFS per separare i campi. Riferimenti a campi con indice negativo producono un errore fatale. Il decremento di NF provoca la perdita dei campi di indice superiore al valore impostato, ed il ricalcolo di $0, utilizzando OFS per separare i campi.
L'assegnamento di un valore a un campo esistente provoca la ricostruzione dell'intero record quando si faccia riferimento a $0. Analogamente, assegnare un valore a $0 provoca una nuova divisione del record, creando nuovi valori per i suoi campi.
Gawk's built-in variables are listed below. This list is purposely terse. For details, see https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Built_002din-Variables.
I vettori hanno per indice un'espressione tra parentesi quadre ([ e ]). Se l'espressione è formata da una lista di espressioni (expr, expr ...) l'indice del vettore è una stringa ottenuta concatenando i valori (stringa) di ogni espressione, separati dal valore della variabile SUBSEP. Questa modalità è usata per simulare vettori multidimensionali. Per esempio:
assegna la stringa "hello, world\n" all'elemento del vettore x che è indicizzato dalla stringa "A\034B\034C". In AWK, tutti i vettori sono associativi, cioè indicizzati da valori di tipo stringa.
L'operatore speciale in può essere usato per controllare se un vettore contiene un certo valore come indice.
if (val in vettore) print vettore[val]
Se il vettore ha indici multipli, si usi (i, j) in vettore.
Il costrutto in può anche essere usato in un ciclo for per iterare su tutti gli elementi di un vettore. Comunque, il costrutto (i, j) in vettore funziona solo nelle verifiche, non nei cicli for.
Un elemento di un vettore può essere cancellato con l'istruzione delete. L'istruzione delete può anche essere usata per cancellare l'intero contenuto di un vettore, basta specificare il nome del vettore stesso senza indici.
gawk supports true multidimensional arrays. It does not require that such arrays be “rectangular” as in C or C++. See https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Arrays for details.
Gawk fornisce una semplice funzionalità, namespace, (spazio-dei-nomi) per ovviare al fatto che tutte le variabili in AWK sono globali.
Un nome qualificato consiste di due identificativi semplici, congiunti da una coppia di due punti (::). Il primo dei due identificativi designa lo spazio-dei-nomi (namespace) mentre il secondo è il nome della variabile al suo interno. Tutti i nomi semplici (non qualificati) sono considerati come appartenenti allo spazio-dei-nomi “corrente”; lo spazio-dei-nomi predefinito ha nome awk. Comunque, gli identificativi i cui nomi sono composti solo da lettere maiuscole, vengono sempre considerati come facenti parte dello spazio-dei-nomi awk, anche se lo spazio-dei-nomi corrente è diverso da quello predefinito.
Si può cambiare lo spazio-dei-nomi corrente tramite la direttiva @namespace "nome".
The standard predefined builtin function names may not be used as namespace names. The names of additional functions provided by gawk may be used as namespace names or as simple identifiers in other namespaces. For more details, see https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Namespaces.html#Namespaces.
Le variabili e i campi possono essere numeri (in virgola mobile), stringhe, o entrambe le cose. Possono anche essere espressioni regolari. Come sia interpretato il valore di una variabile dipende dal contesto. In un'espressione numerica, sarà trattato come un numero; usato come stringa, sarà trattato come tale.
Per far trattare una variabile come numero, le si sommi zero; per ottenere che venga trattata come come stringa, le si concateni la stringa nulla.
Le variabili non inizializzate hanno sia il valore numerico zero che il valore di stringa "" (la stringa nulla, o vuota).
Quando una stringa deve essere convertita in un numero, la conversione è compiuta con strtod(3). I numeri sono convertiti a stringhe usando sprintf(3) col valore di CONVFMT come stringa di formato ed il valore numerico della variabile come argomento. Tuttavia, anche se tutti i numeri in AWK sono in virgola mobile ("float"), i valori privi di decimali sono sempre convertiti in numeri interi.
Gawk esegue i confronti nel modo seguente: Se due variabili sono numeriche, sono confrontate numericamente. Se una è numerica e l'altra è una stringa interpretabile come “stringa numerica,” sono pure confrontate numericamente. Negli altri casi, gli eventuali valori numerici sono convertiti in stringhe, ed è eseguito un confronto tra stringhe. Ovviamente, due stringhe sono confrontate come stringhe.
Si noti che le costanti stringa, come "57", non sono stringhe numeriche, ma solo costanti stringa. L'idea di “stringa numerica” si applica solo ai campi, all'input di getline, a FILENAME, agli elementi di ARGV di ENVIRON, ed agli elementi di un vettore creato da split() o da patsplit() che abbiano le caratteristiche di una stringa numerica. L'idea fondamentale è che i dati immessi dall'utente, e solo essi, se risultano essere numerici, saranno trattati come numeri.
Nel codice sorgente del programma si possono usare costanti ottali ed esadecimali in stile C. Per esempio, il valore ottale 011 è uguale al decimale 9, e il valore esadecimale 0x11 è uguale al decimale 17.
String constants in AWK are sequences of characters enclosed between double quotes (like "value"). Within strings, certain escape sequences are recognized, as in C. See https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Escape-Sequences for the details.
Una costante di tipo espressione regolare è una sequenza di caratteri racchiusa tra barre (come /valore/).
The escape sequences described in the manual may also be used inside constant regular expressions (e.g., /[ \t\f\n\r\v]/ matches whitespace characters).
Gawk consente anche di usare costanti formate da espressioni regolari fortemente tipizzate. I nome di tali costanti sono preceduti da un simbolo @ (così: @/valore/). Queste costanti possono essere assegnare a scalari (variabili, elementi di un vettore) e passate a funzione definite dall'utente. Le variabili il cui valore è stato assegnato in questo modo hanno come tipo quello di variabili di espressioni regolari.
AWK è un linguaggio che procede per righe. Il criterio va a inizio riga, l'azione lo segue. Le istruzioni dell'azione sono racchiuse tra { e }. Sia il criterio che l'azione possono mancare ma, naturalmente, non entrambi. Se manca il criterio, l'azione è eseguita per ogni record in input. Omettere invece l'azione equivale a specificare
{ print }
ossia stampare l'intero record.
I commenti cominciano col carattere #, e continuano fino a fine riga. Si possono separare le istruzioni con righe vuote. Un'istruzione finisce normalmente alla fine della riga, a meno che non termini con una virgola, {, ?, :, &&, o ||. Anche le istruzioni in righe terminanti con do o else continuano automaticamente alla riga successiva. Negli altri casi, un'istruzione può continua sulla riga successiva se termina con “\”, nel qual caso il "newline" è ignorato. Comunque, un “\” che venga dopo un carattere # non è speciale.
Si possono scrivere più istruzioni sulla stessa riga separandole con “;”. Questo si applica sia alle istruzioni all'interno di un'azione (il caso più comune), sia ai gruppi criterio-azione stessi.
I criteri di ricerca di AWK possono assumere le forme seguenti:
BEGIN END BEGINFILE ENDFILE /espressione regolare/ espressione di relazione criterio && criterio criterio || criterio criterio ? criterio : criterio (criterio) ! criterio criterio1, criterio2
BEGIN e END sono due tipi speciali di criteri di ricerca, che non dipendono dai dati in input. Le azioni di tutti i criteri di ricerca BEGIN sono unite insieme, come se tutte le istruzioni fossero scritte in un'unica regola BEGIN, e sono eseguite prima che sia letto qualsiasi input. Allo stesso modo, tutte le regole END sono fuse insieme, ed eseguite dopo che tutti i dati in input sono terminati o dopo che si è incontrata l'istruzione exit. BEGIN e END non possono essere combinati con altri criteri in espressioni di ricerca. I criteri BEGIN e END devono necessariamente essere seguiti dall'indicazione di un'azione.
BEGINFILE e ENDFILE sono altri criteri speciali le cui azioni sono eseguite prima della lettura del primo record di ogni file di input richiamato sulla riga di comando, e dopo la lettura dell'ultimo record di ognuno di questi file. All'interno della regola BEGINFILE, il valore di ERRNO è una stringa vuota se il file è stato aperto con successo. Altrimenti, in caso di problemi col file il codice dovrebbe usare nextfile per saltarlo. Se non lo fa, gawk emette il solito errore fatale per i file che non possono essere aperti.
For /regular expression/ patterns, the associated statement is executed for each input record that matches the regular expression. Regular expressions are essentially the same as those in egrep(1). See https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Regexp.html for the details on regular expressions.
In un'espressione relazionale si può usare qualsiasi operatore definito nella sezione sulla azioni, più avanti. Generalmente l'espressione relazionale è utilizzata per verificare se certi campi siano individuati da determinate espressioni regolari.
Gli operatori &&, || e ! sono rispettivamente l'AND logico, l'OR logico e il NOT logico. Come i loro equivalenti del linguaggio C, sono valutati solo il numero di operandistrettamente necessario a decidere il risultato, a partire da quello più a sinistra ("short-circuit evaluation"). Sono usati per combinare espressioni di ricerca più semplici. Come nella maggior parte dei linguaggi, si possono usare parentesi per cambiare l'ordine di valutazione.
L'operatore ?: è simile allo stesso operatore in C: se il primo criterio è vero, allora il criterio utilizzato per il test è il secondo, altrimenti è il terzo. Dei criteri secondo e terzo, ne è valutato sempre solo uno.
Un'espressione nella forma criterio1, criterio2 è detta criterio intervallo. Essa individua tutti i record a partire da quello che ha corrispondenza con criterio1, fino a quello che corrisponde a criterio2, compreso. Non può essere combinata con alcun'altra espressione.
Le istruzioni di azione sono racchiuse tra parentesi graffe, { e }. L'insieme delle istruzioni di azione è formato dalle solite istruzioni di assegnamento, condizionali e iterative presenti nella maggior parte dei linguaggi. Gli operatori, le strutture di controllo e le istruzioni di input/output ricalcano quelli corrispondenti nel linguaggio C.
Gli operatori di AWK, in ordine decrescente di precedenza, sono
Le istruzioni di controllo sono le seguenti:
if (condizione) istruzione [ else istruzione ] while (condizione) istruzione do istruzione while (condizione) for (espressione1; espressione2; espressione3) istruzione for (var in vettore) istruzione break continue delete vettore[indice] delete vettore exit [ espressione ] { istruzioni } switch (espressione) { case valore|espressione_regolare : istruzione ... [ default: istruzione ] }
Le istruzioni di input/output sono le seguenti:
Sono permessi anche altri tipi di ridirezione in scrittura per print e printf.
Il comando getline restituisce 1 se tutto va bene, zero in caso di fine file, e -1 in caso di errore. Se il valore di errno(3) indica che l'operazione di I/O può essere ritentata, e PROCINFO["input", "RETRY"] è stato impostato, viene restituito il valore -2 invece che -1 e ulteriori chiamate a getline possono essere effettuate. A fronte di un errore ERRNO è impostato a una stringa che descrive il problema.
NOTA: L'insuccesso nell'apertura di un socket bidirezionale genera un errore non fatale che viene restituito alla funzione chiamante. Se si sta usando una pipe, un coprocesso, o un socket per alimentare la getline, o da print o printf all'interno di un ciclo, si deve usare close() per creare una nuova istanza del comando o del socket. AWK non chiude automaticamente pipe, socket, o coprocessi quando questi restituiscono EOF.
The AWK versions of the printf statement and sprintf() function are similar to those of C. For details, see https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Printf.html.
Effettuando delle ridirezioni di print o printf in un file, o attraverso getline da un file, gawk riconosce internamente alcuni nomi di file speciali, che permettono di accedere a descrittori di file già aperti ereditati dal processo genitore di gawk (la shell, solitamente). Questi nomi di file possono anche essere usati nella riga di comando per designare dei file di dati. I nomi di file sono:
I seguenti nomi di file speciali si possono usare con l'operatore |& di coprocesso per creare connessioni di rete TCP/IP:
AWK ha le seguenti funzioni aritmetiche predefinite:
Gawk has the following built-in string functions; details are provided in https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/String-Functions.
Gawk gestisce i caratteri multi-byte. Ciò implica che index(), length(), substr() e match() lavorano in termini di caratteri, non di byte.
Gawk provides the following functions for obtaining time stamps and formatting them. Details are provided in https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Time-Functions.
Gawk supplies the following bit manipulation functions. They work by converting double-precision floating point values to uintmax_t integers, doing the operation, and then converting the result back to floating point. Passing negative operands to any of these functions causes a fatal error.
Le funzioni sono:
Le seguenti funzioni forniscono informazioni relative agli argomenti che vengono loro passati.
The following functions may be used from within your AWK program for translating strings at run-time. For full details, see https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/I18N-Functions.html#I18N-Functions.
Il valore predefinito per dominio è il valore della variabile TEXTDOMAIN. Se directory è impostato alla stringa nulla (""), bindtextdomain() restituisce il collegamento corrente per il dato dominio.
You can create special Boolean-typed values; see the manual for how they work and why they exist.
Le funzioni in AWK sono definite in questo modo:
Le funzioni vengono eseguite se chiamate dall'interno di espressioni, presenti sia all'interno di criteri di ricerca, che all'interno di azioni. I parametri forniti al momento della chiamata sono sostituiti ai parametri formali dichiarati nella funzione. I vettori sono passati per riferimento, le altre variabili per valore.
Local variables are declared as extra parameters in the parameter list. The convention is to separate local variables from real parameters by extra spaces in the parameter list. For example:
function f(p, q, a, b) # a e b sono variabili locali { ... } /abc/ { ... ; f(1, 2) ; ... }
The left parenthesis in a function call is required to immediately follow the function name, without any intervening whitespace. This restriction does not apply to the built-in functions listed above.
Le funzioni possono chiamare a loro volta altre funzioni, e possono essere ricorsive. I parametri utilizzati come variabili locali sono inizializzati alla stringa nulla e al numero zero al momento dell'invocazione.
Si usi return expr per restituire un valore da una funzione. Il valore di ritorno è indefinito se non si fornisce alcun valore, o se la funzione ritorna automaticamente dopo aver eseguito l'ultima istruzione della funzione stessa, nella modalità detta “falling off”.
Functions may be called indirectly. To do this, assign the name of the function to be called, as a string, to a variable. Then use the variable as if it were the name of a function, prefixed with an @ sign, like so:
function mia_funzione() { print "mia_funzione è stata chiamata" ... } { ... the_func = "mia_funzione" @the_func() # chiamata tramite nome_funzione di mia_funzione ... }
Se è stata data l'opzione --lint, gawk avvertirà in caso di chiamate a funzioni indefinite al momento della valutazione sintattica del programma anziché durante l'esecuzione. La chiamata di una funzione indefinita in fase di esecuzione è un errore fatale.
You can dynamically add new functions written in C or C++ to the running gawk interpreter with the @load statement. The full details are beyond the scope of this manual page; see https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Dynamic-Extensions.html#Dynamic-Extensions.
Il profilo gawk riconosce due segnali. SIGUSR1 provoca la scrittura di un profilo e dello stack delle chiamate a funzione nel file di profilazione, che ha per nome awkprof.out, o qualsiasi nome sia stato fornito specificando l'opzione --profile. Poi l'esecuzione del programma prosegue regolarmente. SIGHUP chiede a gawk di scrivere il profilo e lo stack delle chiamate a funzione e di terminare l'esecuzione del programma.
Le costanti di tipo stringa sono sequenze di caratteri racchiuse fra doppi apici. In un ambiente dove non si parla inglese, è possibile segnare delle stringhe in un programma AWK per richiederne la traduzione nel linguaggio utilizzato in loco. Tali stringhe sono precedute nel programma AWK da un carattere di sottolineatura (“_”). Per esempio,,
stampa sempre il messaggio hello, world. Ma,
might print bonjour, monde in France. See https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Internationalization.html#Internationalization for the steps involved in producing and running a localizable AWK program.
Gawk has a too-large number of extensions to POSIX awk. They are described in https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/POSIX_002fGNU.html. All the extensions can be disabled by invoking gawk with the --traditional or --posix options.
La variabile d'ambiente AWKPATH può essere usata per fornire una lista di directory che gawk esamina alla ricerca di file coi nomi indicati tramite le opzioni -f, --file, -i e --include, e tramite la direttiva @include. Se la ricerca iniziale non ha successo, una seconda ricerca è effettuata accodando .awk al nome del file indicato.
La variabile d'ambiente AWKLIBPATH può essere usata per fornire una lista di directory che gawk esamina alla ricerca di file coi nomi indicati tramite le opzioni -l e --load.
The GAWK_PERSIST_FILE environment variable, if present, specifies a file to use as the backing store for persistent memory. This is an experimental feature. See GAWK: Effective AWK Programming for the details.
La variabile d'ambiente GAWK_READ_TIMEOUT può essere usata per specificare un tempo massimo in millisecondi per leggere input da un terminale, da una pipe o da una comunicazione bidirezionale, inclusi i socket.
Per le connessioni a un host remoto via socket, GAWK_SOCK_RETRIES controlla il numero di tentativi di lettura, e GAWK_MSEC_SLEEP l'intervallo fra un tentativo di lettura e quello successivo. L'intervallo è in millisecondi. Su sistemi che non supportano usleep(3), il valore è arrotondato a un numero intero di secondi.
Se la variabile POSIXLY_CORRECT esiste nell'ambiente, gawk si comporta esattamente come se --posix fosse stato specificato sulla riga di comando. Se --lint è stato specificato, gawk emette un messaggio di avvertimento riguardo a questo.
Se l'istruzione exit è usata avendo come parametro un valore, gawk termina restituendo il valore numerico in questione.
Altrimenti, se non sono stati riscontrati problemi in fase di esecuzione, gawk termina con il valore della costante C EXIT_SUCCESS. Questo valore è normalmente zero.
In caso di errore, gawk termina con il valore della costante C EXIT_FAILURE. Questo valore è normalmente uno.
Se gawk termina a causa di un errore fatale, il valore restituito è 2. Su sistemi non-POSIX, questo valore può essere visualizzato come EXIT_FAILURE.
Questa pagina man documenta gawk, versione 5.2.
La versione originale di UNIX awk è stata progettata e implementata da Alfred Aho, Peter Weinberger, e Brian Kernighan dei Bell Laboratories. Brian Kernighan continua a mantenere e migliorare il programma.
Paul Rubin e Jay Fenlason, della Free Software Foundation, hanno scritto gawk, in modo che fosse compatibile con la versione originale di awk distribuita con la Settima Edizione di UNIX. John Woods ha contribuito con numerose correzioni di errori. David Trueman, con contribuzioni da Arnold Robbins, ha reso gawk compatibile con la nuova versione di UNIX awk. Arnold Robbins è il manutentore corrente.
Vedere GAWK: Effective AWK Programming per una lista completa di contributori a gawk e alla sua documentazione.
Vedere il file README nella distribuzione gawk per informazioni aggiornate riguardo ai manutentori e per sapere per quali sistemi operativi gawk è disponibile.
If you find a bug in gawk, please use the gawkbug(1) program to report it.
Full instructions for reporting a bug are provided in https://www.gnu.org/software/gawk/manual/html_node/Bugs.html. Please carefully read and follow the instructions given there. This will make bug reporting and resolution much easier for everyone involved. Really.
L'opzione -F non è più necessaria, vista la possibilità di assegnare variabili nella riga di comando; viene mantenuta solo per compatibilità all'indietro.
This manual page is too long; gawk has too many features.
egrep(1), sed(1), gawkbug(1), printf(3), and strftime(3).
The AWK Programming Language, Alfred V. Aho, Brian W. Kernighan, Peter J. Weinberger, Addison-Wesley, 1988. ISBN 0-201-07981-X.
GAWK: Effective AWK Programming, Edizione 5.2, disponibile con il codice sorgente gawk. La versione originale corrente di questo documento è disponibile online a: https://www.gnu.org/software/gawk/manual.
La documentazione di gettext GNU è disponibile online a: https://www.gnu.org/software/gettext.
Stampa ed ordina i nomi di login di tutti gli utenti: BEGIN { FS = ":" } { print $1 | "sort" } Conta le righe di un file: { nlines++ } END { print nlines } Aggiunge il numero di riga all'inizio di ogni riga del file: { print FNR, $0 } Concatena e aggiunge numerazione (variazione sul tema): { print NR, $0 } Esegui un comando esterno per alcune linee di dati: tail -f access_log | awk '/myhome.html/ { system("nmap " $1 ">> logdir/myhome.html") }'
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La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Giuseppe Guerrini <giusguerrini@racine.ra.it>, Antonio Giovanni Colombo <azc100@gmail.com> e Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it>
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9 luglio 2022 | Free Software Foundation |